SPORT E TECNOLOGIA: SMARTPHONE SI O SMARTPHONE NO?

Gli sport endurance sono quelli che allenano la resistenza, cioè la capacità motoria dell'uomo di compiere elevate prestazioni per un tempo prolungato.
Il tempo dunque è un elemento fondamentale per queste attività. Tutti gli sport di Marcialonga sono sport endurance, che prevedono allenamenti con tempi estesi ma anche l’essere in gara per un tempo più lungo rispetto ad altre discipline.
Chi si allena o chi è in gara utilizza sempre più spesso la tecnologia per monitorare la propria prestazione e registrare l’attività svolta. I più appassionati sono dotati di smartwatch che ormai riescono a misurare ogni singolo respiro fornendo dati specifici utili per pianificare al meglio i propri allenamenti e migliorare le performance. Anche in gara vengono azionati i propri dispositivi ed alla partenza delle gare si assiste ad un vero e proprio concerto di “bip”.  
Chi non è dotato di orologi super tecnologici può sempre affidarsi allo smartphone e alle innumerevoli app sportive con funzioni molto simili. Insomma, l’imperativo è “monitorare, registrare e condividere”.
Siamo d’accordo che questi mezzi siano utili, in particolar modo per chi rincorre un buon piazzamento ma anche solo per raggiungere la propria migliore prestazione. 
Ma come fa chi ancora non utilizza tale tecnologia? Forse non può sperare di ottenere davvero dei buoni risultati? Ci sono ancora atleti che preferiscono non utilizzare alcuna tecnologia, ma misurano la propria attività sulle sensazioni. Molti di loro, per fortuna, non sono nemmeno troppo interessati al risultato e, alla connessione con il proprio smartphone, preferiscono la connessione con la natura che li circonda.
In una società che punta sempre più sulla velocità, sull’immediatezza, sul risultato, il riuscire a beneficiare dei tempi prolungati e dell’armonia con se stessi e con quello che ci circonda è un vero privilegio.
Immaginiamo la Marcialonga: che sia con gli sci da fondo, con la bicicletta o di corsa si vedono montagne di rara bellezza, si attraversano foreste, si respira aria fresca e pura, si sentono rumori che altrove non si riescono a sentire perché inquinati dal baccano della quotidianità.
Lo sappiamo, si tratta comunque di una gara ma, al di là dell’agonismo, dimentichiamoci per un attimo dello smartwatch, dello smartphone e della connessione. Anche la performance ne beneficerà.