SI AVVICINA L'ELEZIONE DELLA SOREGHINA

Soreghina 2025: c’è tempo fino a domani per candidarsi
La nuova madrina di Marcialonga sarà eletta il 31 luglio a Tesero
Ospite d’onore il pluricampione paralimpico e mondiale Giacomo Bertagnolli
L’esperienza di ambasciatrice è una crescita e una scoperta continua

Appello alle ragazze di Fiemme e Fassa: c’è tempo fino a domani, mercoledì 24 luglio, per presentare la propria candidatura al concorso per diventare la nuova Soreghina di Marcialonga.
Ricoprire il ruolo di Soreghina significa essere l’ambasciatrice di Marcialonga nei suoi tre eventi stagionali (sci di fondo, ciclismo e corsa) e incarnare i valori positivi del sodalizio e dello sport. Le candidature sono aperte a tutte le ragazze fra i 18 e i 30 anni delle Valli di Fiemme e Fassa che oltre a essere immancabilmente sportive sono anche attive nel sociale, legate alle tradizioni e al territorio e aperte culturalmente.
La serata di elezione della Soreghina 2025 si terrà mercoledì 31 luglio al piazzale delle scuole di Tesero, e in caso di maltempo alla Sala Bavarese. Le candidate avranno la possibilità di presentarsi al pubblico e alla giuria in un clima spensierato e di festa, dove non mancherà l’intrattenimento curato dal Centro Danza Tesero 2000 e dalla Filodrammatica L. Deflorian di Tesero. Ospite d’onore della serata sarà Giacomo Bertagnolli, lo sciatore alpino fiemmese che vanta otto medaglie paralimpiche, di cui quattro d’oro, quindici medaglie mondiali, di cui otto d’oro, e due Coppe del Mondo generali oltre alle nove di specialità, arricchirà con la sua esperienza sportiva e il suo entusiasmo contagioso la serata di elezione della Soreghina 2025. Alla vincitrice della fascia 2025 verranno consegnati il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme.
Se dovesse riassumere la sua esperienza di Soreghina in una sola parola Camilla Canclini, madrina dell’edizione 2017 di Marcialonga, non avrebbe dubbi e sceglierebbe “crescita”. “Essere stata l’ambasciatrice di Marcialonga per me è stato un grande onore e un bellissimo modo di conoscere tante persone diverse da altrettante realtà”, ricorda la moenese: “non c’è stato un episodio in particolare che mi ha stupita, l’intera esperienza è stata unica dal primo all’ultimo giorno e personalmente sono cresciuta davvero molto. Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato uno dei miei più grandi sogni e anche grazie all’esperienza di Soreghina che mi ha insegnato a mettermi in gioco sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo con fatica e dedizione, caratteristiche tipiche della mentalità di ogni sportivo!”. Essere Soreghina apre numerose porte alle ragazze che ricoprono questo ruolo e permette loro di creare ricordi indelebili: “porterò sempre nel cuore le persone conosciute durante la mia annata da Soreghina, così come l’emozione dell’attesa dei vincitori e l’adrenalina incredibile che solo gli eventi di Marcialonga sanno dare!” aggiunge la fassana, che conclude con l’ultimo consiglio alle candidate: “ragazze, prendete questa esperienza come una grande opportunità di crescita personale, di condivisione e di conoscenza! Avrete la possibilità di dimostrare chi siete e di mettervi alla prova!”

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