La storia del senatore Giovanni Mariani racconta delle sensazioni prima della gara: nelle prime edizioni c'era la tensione, l'agonismo ma ora c'è qualcosa di diverso. Lo stomaco si blocca, l'emozione di esserci ancora e di gareggiare allontana il sonno.
Essere senatore è un orgoglio, ma per uno che si ritiene "pigro" significa anche impegno ad allenarsi e a non mancare l'appuntamento più importante dell'anno.
Tante edizioni le ha fatto con il grande amico Cazzaniga, compagno di tante avventure sugli sci e in montagna, ma nelle prime edizioni, quando ancora c'era l'ambizione agonistica Giovanni ricorda di averla spuntata su di lui, piazzandosi nei primi cento, prima della grande Maria Canins.
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