26.01.2025
Data news | 07.12.2010 |
L’origine della Comunitas Vallis Flemmarum è incerta per cui si possono fare solo delle congetture al riguardo; ragionando su fatti documentati si può arrivare al 55 Avanti Cristo.
Una data che ha dei riferimenti abbastanza precisi è quella del 15 A.D. quando in un documento romano si parla dei Flamoniensis catturati e portati a Roma. Erano dei nostri antenati? Nessuno può affermarlo né smentirlo con sicurezza.
Il primo documento che attesta ufficialmente l’esistenza della Magnifica Comunita di Fiemme è quello dei Patti Ghebardini che costituisce l’atto di infeudazione secondo il diritto sassone della Comunitas Vallis Flemmarum da parte del principe Vescovo Ghebardo nel 1111 A.D.
E’ un sistema basato sulle antiche usanze di Fiemme che sono raccolte nei tre codici delle Consuetudini/Leggi di Fiemme:
1. del civil
2. del comun
3. del criminal
La sua estensione territoriale è di 200 km quadrati, ma ha qualche influenza anche sui restanti 500 km quadrati che formano il complesso della Valle di Fiemme e che, originariamente fino al 1802/1803, erano di proprietà della Comunità.
Nel complesso la Comunità appartiene a 20.000 Vicini, abitanti della valle.
Viene amministrata da undici Regolani che formano il Consiglio dei Regolani presieduto dallo Scario. Oltre ad essi vengono eletti undici Consigli di Regola che riuniti insieme formano il Comun Generale presieduto dal Presidente. In pratica ci sono due istanze di governo ed ognuna ha le proprie competenze.
Links:
Main Sponsors
Official Sponsors
Sustainable Partner
Official Suppliers
Official TV Broadcaster
Institutional Partners
Friends
Under the patronage of