26.01.2025
Data news | 04.01.2013 |
Sempre più vicina la Marcialonga di Fiemme e Fassa del 27 gennaio
Confermata anche la “Light” di 45 km con più di 500 concorrenti tra Moena e Predazzo
A Predazzo si chiude anche la Marcialonga Story del sabato pre-gara
Originale iniziativa con il maglione vintage del quarantesimo anniversario
Definirla “leggera” è forse riduttivo tuttavia, fin dalla sua prima volta, la versione della Marcialonga di Fiemme e Fassa di 45 km è per tutti la “Light”.
La lunga storia della granfondo trentina è costellata di momenti cruciali, di cambiamento e di rinnovamento, ed è sempre stato anche questo un forte motore di spinta per il successo di quaranta edizioni, da festeggiare il prossimo 27 gennaio.
Era il 2006 quando il CO Marcialonga decise di consentire anche ai meno allenati di poter partecipare all’evento e diede vita ad una gara contemporanea alla classica 70 km, con il traguardo collocato a Predazzo, dopo esattamente 45 km dallo start di Moena. Marcialonga Light per l’appunto, che nelle sue sette edizioni disputate ha accolto al via centinaia di concorrenti, inclusi volti noti del fondo soprattutto azzurro, i quali negli ultimi anni sono spesso apparsi in competizioni di massimo livello sia nazionale che internazionale.
Sfogliando i sette capitoli “Light” ecco subito balzare all’occhio l’azzurro lunghe distanze Florian Kostner che nel 2007 firmò la gara davanti a Luca Orlandi, pronto comunque al riscatto l’anno successivo e vincitore anche dell’ultima edizione lo scorso gennaio, insieme alla finanziera Veronica Cavallar. Vestita d’azzurro è anche Antonella Confortola, prima nel 2010 e nel 2011, e quest’anno decisa a competere nella “lunga”, anche in vista di una tanto possibile quanto sperata convocazione mondiale per febbraio. Anche Nicola Morandini, fiemmese doc e nipote d’arte di quel Franco Nones olimpionico di Grenoble ’68, vinse una “Light” nel 2009 e anche Morandini è tra gli italiani che nella 70 km potrebbe dire la propria contro i vari Aukland, Oestensen, Ahrlin, Rezac o Svaerd.
Alla Marcialonga Light del 27 gennaio sono attesi oltre 500 fondisti e tra questi ecco anche la lombarda Laura Calissoni Colnaghi, più volte campionessa del mondo master e spesso presente sul podio Light di casa Marcialonga, con una vittoria nel 2008 e tre secondi posti (2006, 2009 e 2011). La sfida in rosa sarà soprattutto contro le tante “nordiche” di Svezia, Norvegia e Finlandia che scenderanno a sud delle Alpi con la voglia di portare a casa un risultato di rilievo e prendersi magari una rivincita dal 2008, quando la Colnaghi vinse davanti a due norvegesi. Anche tra gli uomini sarà nutrita la partecipazione straniera e, fatto forse singolare, alla Light i maschi saranno in minoranza quest’anno rispetto alle ladies, e di diverse decine di unità. Tra i partecipanti anche alcuni motociclisti e specialisti di velocità del GS Fiamme Oro, nello specifico Simone Corsi, Paolo Blora, Federico Baglioni e Federico Sandi.
L’arrivo della prova “Light” sarà come detto nel centro di Predazzo, dove arriverà anche la Marcialonga Story nella giornata di sabato, ovvero una rievocazione e un rivivere le origini di questo sport nelle valli trentine e in definitiva nel nostro paese, con tanto di attrezzatura e abbigliamento d’epoca ed un massimo di 300 partecipanti allo start.
La prima Marcialonga di Fiemme e Fassa si disputò nel 1971 con poco più di un migliaio di concorrenti al via. Alla 40.a edizione del 27 gennaio i concorrenti in partenza saranno 7.500, e per celebrare il quarantennale si potrà anche vestire l’elegante e originale maglione in puro stile vintage con il pettorale numero 40. Lo si potrà trovare presso lo stand Marcialonga all’ufficio gare del Palafiemme di Cavalese tra giovedì 24 e sabato 26 gennaio.
Il conto alla rovescia per la Marcialonga 2013 prosegue, le condizioni della pista sono già “da gara” e l’atmosfera nelle due valli di Fiemme e Fassa comincia a farsi bollente.
Info: www.marcialonga.it
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