26.01.2025
Data news | 26.11.2013 |
Grazie alle nevicate e alle basse temperature si sta predisponendo la pista permanente
Toto circuiti: alla Marcialonga faranno tappa il Master Tour, la FIS Marathon Cup e lo Swix Ski Classics
Parterre “da brivido” con il gotha delle lunghe distanze pronto a scattare sui 70 km di gara
Alla Marcialonga Story intanto iscritti anche Franco Nones e Gloria Trettel
Si assottiglia sempre più l’attesa per la 41.a edizione della Marcialonga invernale delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). Quando mancano esattamente due mesi allo start del prossimo 26 gennaio nelle due vallate trentine si respira già aria di festa. E non solo per l’incombente periodo natalizio, ma per una pista, quella della Marcialonga, che sta cominciando a prender forma grazie alle recenti nevicate ma soprattutto alle basse temperature che consentono di produrre neve (è prevista una produzione di almeno 100.000 metri cubi). La pista, ora omologata, è anche un significativo successo della Comunità Territoriale di Fiemme che ha affidato al comitato Marcialonga la preparazione, battitura e tenuta in funzione della pista per tutta la stagione. Lo stesso avviene, ma con altra forma, a nord di Moena nei comuni di Soraga e Vigo di Fassa, mentre la parte alta di Fassa (Canazei, Campitello, Mazzin) è gestita da un apposito consorzio dei 3 comuni. Questo consentirà, soprattutto ai turisti, di fruire della prestigiosa pista… salvo qualche breve interruzione per attraversamenti stradali, fin da Natale.
Macchina oliata anche sul fronte dei circuiti di cui Marcialonga sarà tappa. Si inizia dal Master Tour che tra Trentino, Alto Adige e Veneto (nella stagione 2013-2014 debutterà infatti una prova in terra bellunese) metterà in scena 10 appuntamenti sugli sci stretti dal grande fascino, in grado di attrarre tanti fondisti autoctoni, ma anche gli appassionati da ogni angolo d’Italia e del mondo: Marcialonga si inserirà nella seconda metà del calendario e sarà la settima tappa del circuito.
La popular race di Fiemme e Fassa si posiziona invece tra le prime prove di un altro challenge di prestigio, la FIS Marathon Cup, che vede la gara in tecnica classica trentina, con i suoi 70 km di sviluppo, inserirsi come “gara 3” del circuito internazionale, di cui fa parte fin dall’istituzione di quella che è comunemente intesa come Coppa del Mondo delle lunghe distanze. Last but not least, Marcialonga è protagonista della Worldloppet e figura anche nell’affascinante Swix Ski Classics, il massimo circuito internazionale per lunghe distanze in tecnica classica che porterà sul via di Moena il gotha della disciplina. Non mancheranno infatti i due dominatori del circuito della scorsa stagione, la forte svizzera Seraina Boner ed il talentuoso norvegese Anders Aukland, sempre più decisi ad essere protagonisti in pista. In loro compagnia ci saranno anche i “soci” del Team Coop, Oskar Svärd (vincitore della Marcialonga nel 2010) e il fiemmese Nicola Morandini, e del Team Centric, Jørgen Aukland (ultimo trionfatore sul traguardo di Viale Mendini a Cavalese), Jerry Ahrlin e Jens Arne Svartedal. Il parterre di Marcialonga potrà inoltre contare sulle presenze di altre formazioni al top come i vari Team Tynell dei fratelli Daniel e Rikard Tynell, il Russia Marathon Team ed il Team LeasePlan Go di Thomas Alsgaard e Anders Södergren.
Infine, come da tradizione, Marcialonga sarà una grande festa dello sport che si articolerà anche nel 2014 in tanti appuntamenti a contorno della gara maestra. All’appello risponderanno Marcialonga Stars, Minimarcialonga, Marcialonga Young, Marcialonga Light e, a grande richiesta dopo il debutto dello scorso gennaio, Marcialonga Story. Per il folkloristico revival vintage di sabato 25 gennaio, mentre proseguono senza sosta le iscrizioni, hanno già strappato un biglietto Franco Nones e Gloria Trettel. Il primo potrà sfoggiare nuovamente attrezzatura e abbigliamento indossati in quel febbraio del 1968 quando, sulle nevi olimpiche francesi di Grenoble, vinse la 30 km e – come si dice – ruppe le uova nel paniere ai campioni russi e scandinavi che fino a quel momento avevano vinto tutto. Gloria Trettel, invece, per qualche ora dismetterà i panni di general manager di Marcialonga, per inforcare sci e bastoncini old style e spingere sui binari tra Lago di Tesero e Predazzo per un totale di 11 km. Tutti i concorrenti al via dovranno essere attrezzati con sci risalenti a prima del 1976, attacchi da 75 mm e poi scarpe e bastoncini appropriati. Anche nell’abbigliamento non sarà lasciato nulla al caso. Il vestiario dovrà essere adeguato all’epoca dell’attrezzatura e sono previsti anche dei premi speciali per gli sci più vecchi e per i due atleti, maschio e femmina, in possesso di attrezzatura e abbigliamento meglio coordinati. Ne vedremo delle belle!
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