26.01.2025
Data news | 24.07.2018 |
Sei le ragazze che si sono messe in gioco per l’importante ruolo di Marcialonga
22 anni, di Tesero, laureanda in lingue, è sportiva e si dedica al volontariato
Giuria in difficoltà, le altre 5 candidate tutte meritevoli per l’ambito ruolo
Festa a Predazzo con il gran pubblico tipico di Marcialonga
Ieri sera Piazza SS Filippo e Giacomo a Predazzo (TN), che d’inverno celebra i vincitori della Marcialonga Light e d’estate i protagonisti della ciclistica Marcialonga Craft, era gremita, sicuramente molto più di quanto si attendevano i dirigenti di Marcialonga e del Comune di Predazzo, nella serata che avrebbe vissuto l’elezione della diciottesima Soreghina, l’ambasciatrice del brand Marcialonga.
Erano in sei a mettersi in gioco, quest’anno tutte fiemmesi e mai come questa volta la giuria si è trovata in difficoltà a scegliere l’erede di Eleonora Dellantonio.
Tutte occupate le sedie del parterre, tanta, tantissima gente in piedi fino a poco prima di mezzanotte quando lo Scario della Magnifica Comunità, il presidente della Marcialonga Angelo Corradini e Daniele Tonet in rappresentanza di ITAS, che da sempre è partner dell’elezione, hanno proclamato “Soreghina 2019” Michela Delvai, 22 anni il prossimo 4 agosto, teserana DOC e studentessa di lingue prossima alla tesi col titolo, ma lo si è saputo dopo la proclamazione, “Community Development through sport events”.
Sul palco sono salite in ordine rigorosamente alfabetico Pamela Croce di Ziano di Fiemme, Michela Delvai, Gaia Melillo di Predazzo, Valentina Mongiardo di Cavalese, Carlotta Seber di Castello di Fiemme e Lara Tonini di Molina di Fiemme.
La Soreghina, è noto, non è una ‘miss’, ma l’unica, vera e propria ambasciatrice di Marcialonga. Le peculiarità richieste, su cui la giuria si è soffermata a giudicare, sono la solarità del personaggio, la conoscenza delle lingue, la sportività, la propensione al volontariato ed ai rapporti sociali e, non ultimo, un forte filo conduttore che la lega al territorio.
Pamela Croce, 19 anni, la più giovane a mettersi in gioco, è una qualificata atleta nel salto, ma ha praticato molti altri sport e frequenta l’Istituto La Rosa Bianca di Predazzo, Gaia Melillo, 23 anni, frequenta l’università di scienze della formazione primaria di Bolzano ed è una grande appassionata di pattinaggio di figura, Valentina Mongiardo, 23 anni, frequenta anche lei l’università di scienze della formazione primaria ed ha giocato a pallavolo per 6 anni, Carlotta Seber, 21 anni, frequenta l’università di management del turismo sport ed eventi ed è appena rientrata da un lungo soggiorno di studio a Taiwan, infine Lara Tonini, 22 anni, frequenta la facoltà di economia e management, grande sportiva ed ex pallavolista. Sono queste le cinque candidate che hanno sfidato Michela Delvai, la Soreghina 2019. Lei è prossima alla laurea in lingue moderne. È spigliata, determinata, solare, è un “C1” in inglese e tedesco, B2 in francese e A1 in polacco. Ama lo sport, è dedita al volontariato, e con la mamma direttrice del Piccolo Coro Le Mille Note di Tesero ed il papà comandante dei vigili del fuoco volontari non poteva che crescere con la propensione al volontariato.
Ha collaborato come volontaria alle gare di Coppa del Mondo di sci nordico della Val di Fiemme e pure alla Marcialonga, e si definisce “una promoter della valle di Fiemme”, che ritiene un posto bellissimo dove vivere e dove rientra volentieri dopo i suoi tanti viaggi di studi all’estero. Insomma Michela Delvai è davvero l’ambasciatrice dei valori e degli obbiettivi di Marcialonga.
Tanti gli appalusi, i complimenti della Soreghina “uscente” Eleonora Dellantonio che ha avuto parole di commiato molto belle dopo l’esperienza vissuta in questi 12 mesi, e quindi di Giacomo Boninsegna, lo Scario, che le ha messo la fascia al collo e la preziosa catenina d’oro, di Tonet che ha consegnato il premio in denaro di Itas, e di Corradini che con lei affronterà i prossimi 12 mesi, incoronando via via i vari vincitori degli eventi Marcialonga.
Momenti di intrattenimento nella serata, particolarmente apprezzati dal folto pubblico, con il duo fassano Milasus. La voce di Elena Favè e la musica di Marco Mattia hanno intrattenuto ed incantato la platea.
Serata da incorniciare, con l’organizzazione dello staff Marcialonga e di Sara Deflorian in particolare, e del Comune di Predazzo rappresentato in giuria dalla vice sindaco Chiara Bosin. Per il direttore generale Davide Stoffie, il presidente Marcialonga e la nuova Soreghina è già tempo di … Marcialonga Coop, l’evento running del 2 settembre.
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