26.01.2025
Data news | 21.01.2025 |
Un successo la conferenza stampa della 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Oltre 8200 i concorrenti fra gara principale ed eventi collaterali, un “biscione” di 18 chilometri
Al via medagliati Olimpici, bisonti da oltre 40 nazioni e i big di Ski Classics
Il presidente Corradini: il segreto di Marcialonga è l’entusiasmo unico che la contraddistingue
La settimana di Marcialonga entra nel vivo e con oggi è stata messa in cassaforte anche la tradizionale conferenza stampa del martedì che precede gli eventi del fine settimana e ha sancito i grandi numeri in vista della 52.a edizione che culminerà con l’amata granfondo domenica 26 gennaio.
La granfondo di Fiemme e Fassa è stata presentata questa mattina presso la Sala Blu di Cavit, storico partner di Marcialonga che la affianca fin dalla nascita e che per questa edizione personalizza i pettorali dei concorrenti. Come ha sottolineato il ‘padrone di casa’ e presidente di Cavit Lorenzo Libera: “quella con Marcialonga è una collaborazione che si rinnova da tempo, perché Cavit e Marcialonga hanno molte affinità: sono due realtà trentine ben radicate nel territorio, vere eccellenze della trentinità che esportano il loro marchio a livello internazionale”.
Durante la conferenza a portare il loro saluto non sono mancati i rappresentanti delle comunità che ospitano la partenza e l’arrivo di Marcialonga, il sindaco di Moena Alberto Kostner e il sindaco di Cavalese Sergio Finato, oltre al presidente di FISI Trentino Tiziano Mellarini che ha ricordato il forte legame che unisce Marcialonga e la Federazione Italiana Sport Invernali.
Una delle persone più titolate a presentare la Marcialonga 2025 è senza dubbio il presidente, e per tanti anni segretario generale, Angelo Corradini che ha affermato: “l’entusiasmo unico che contraddistingue Marcialonga e che travolge chiunque vi entri in contatto: credo proprio che il segreto per la sua longevità sia questo, il veder rinnovata la passione, l’entusiasmo della gente di Marcialonga”.
A fornire un prezioso spaccato sulla griglia di partenza della 52.a Marcialonga e presentare i grandi numeri di questa edizione ci ha pensato Davide Stoffie, segretario generale del comitato organizzatore che ha fatto luce su un paio di interessanti dati riguardanti la granfondo: “per tutto lo staff di Marcialonga è un piacere e un orgoglio essere arrivati un’altra volta a questo appuntamento tradizionale. Al via di questa edizione avremo oltre 8200 atleti tra gli eventi principali e quelli collaterali, a conferma del forte carattere internazionale della nostra manifestazione che radunerà circa 5000 atleti stranieri da più di 40 nazioni diverse e 3000 italiani, dei quali oltre 1500 provengono dal territorio trentino. Marcialonga si riconferma ancora una volta un evento aperto al mondo e allo stesso tempo ben radicato in Fiemme e Fassa”.
Tante e originali le curiosità sui partenti presentate da Stoffie, come quella della presenza della medaglia Olimpica di Parigi 2024 Luca Rambaldi (argento nel 4 di coppia maschile nel canottaggio), o la differenza di età fra il concorrente più giovane e quello più vecchio che è di ben 80 anni. Un 96enne austriaco e un 16enne svedese sono infatti agli opposti sulla scala d’età di Marcialonga, con il più giovane che prenderà parte alla variante “Light” da 45 km con partenza da Moena e arrivo a Predazzo. Fra i 17 e i 18 invece i chilometri coperti da tutti i concorrenti in gara che “se allineati in fila ordinata coprono una distanza di circa 18 km! E sappiamo bene che dal sottopasso che precede il ‘Mur de la Stria’ passano tutti uno alla volta…” ha aggiunto il segretario generale, il quale non ha mancato di sottolineare il grande impegno degli oltre 1550 volontari che rendono speciale e possibile Marcialonga, lavorando al fianco del comitato organizzatore per giorni e giorni.
Per Marcialonga e l’intera comunità delle Valli di Fiemme e Fassa cruciali sono anche le iniziative di contorno come la Marcialonga Stars, la non-competitiva che in collaborazione con la LILT di Trento (Lega Italia per la Lotta contro i Tumori), della quale è presidente Mario Cristolini, fra il resto uno dei 4 fondatori di Marcialonga, promuove e sostiene le attività di prevenzione e promozione di stili di vita sani. Impossibile non citare la Marcialonga Story, variante “amarcord” che è andata sold out già da molte settimane e ogni anno raduna centinaia di appassionati che bardati di tutto punto con abbigliamento e attrezzatura d’epoca si involano da Lago di Tesero a Predazzo.
Uno dei pilastri di Marcialonga sono poi le iniziative e le attività per le nuove generazioni: non solo la Baby, la Mini e la Young che accompagnano i fondisti di tutte le età in ogni fase della crescita, ma anche e soprattutto le attività che vengono portate avanti con le scuole. Come ricordato in conferenza dalla responsabile per il comitato Stefania Zorzi: “Marcialonga vive nel cuore di tutte le persone della nostra comunità e l’amore per la granfondo nasce e cresce fin da bambini. Durante tutto l’anno portiamo avanti capillari iniziative per coinvolgere bimbe e bimbi delle scuole materne, le classi delle elementari e delle medie, e non per ultime quelle delle superiori”.
Più tecnici ma altrettanto apprezzati gli interventi di Marco Selle e Lorenzo Girardi. Selle, responsabile dello sci di fondo del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, ha portato la sua esperienza prima da concorrente e poi da allenatore con Marcialonga, consigliando a quanti la intraprendono di: “godersi soprattutto il grande spettacolo di questa granfondo. Interrogarsi sulla sciolina va bene, ma apprezzare il viaggio e divertirsi va meglio”. Da producer TV di una delle manifestazioni granfondistiche più viste, seguite, e trasmesse in Italia e oltre, Girardi ha ricordato l’impegno che sta dietro alla produzione e la relativa messa in onda di un evento come Marcialonga: “per la copertura della gara vengono impegnate circa 45 persone, nella giornata di domenica il lavoro comincia verso le 7.20 con le prime immagini del riscaldamento da Moena e poi via che si va fino a Cavalese. Vengono utilizzate 20 telecamere delle quali 13 fisse e 7 mobili, e poi ancora un elicottero, due motoslitte e quattro droni. Il regista di Marcialonga, che quest’anno sarà estone, è decisamente entusiasta perché Marcialonga significa vivere 70 km di piena gioia fra l’entusiasmo dei concorrenti, i paesaggi dolomitici, i passaggi dai paesi e i loro campanili, il calore della gente. Da parte della produzione TV un apprezzamento doveroso e sincero nei confronti del comitato organizzatore, sempre attento al nostro reparto”.
Uno degli interventi che ha raccolto più applausi è stato, e non poteva essere diversamente, quello del campione Olimpico Franco Nones che in conferenza ha evidenziato come: “il mondo del fondo è cambiato e non è cambiato: per vincere bisogna fare sempre la stessa fatica. Sudore, fatica e impegno fanno parte dell’essenza di Marcialonga e tutti quelli che riescono a farla tutta, sia chi vince che chi arriva ultimo, sono contenti e soddisfatti per l’impresa compiuta”.
In chiusura, è stata Sofia Franzoni a dare l’appuntamento alla Marcialonga 2025. La Soreghina di questa edizione con la sua solarità ha sottolineato come: “sento da settimane il vento di Marcialonga che si fa sempre più vicino e forte. Le emozioni da vivere saranno tante e tutte bellissime, quindi non vedo l’ora. E buona Marcialonga!”
La 52.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa prenderà il via domenica 26 alle 8 da Moena, primi a scattare i professionisti di Ski Classics che si contendono la vittoria. La festa Marcialonga comincerà da venerdì con la Story e la Baby e continuerà sabato con la Stars, la Mini e la Young. Sabato dalle 18 a Castello di Fiemme la Cerimonia di Apertura e dei pettorali, domenica il grande evento.
©Newspower.it
Main Sponsors
Official Sponsors
Sustainable Partner
Official Suppliers
Official TV Broadcaster
Institutional Partners
Friends
Under the patronage of