Salve a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento settimanale di Marcialonga, che affronterà passo dopo passo alcune delle tematiche più comuni che ci legano, come ad esempio la preparazione atletica, l’alimentazione e la cura dei materiali.
Oggi, attraverso un breve excursus temporale sulla storia dello sci, approfondiremo con Andrea Zattoni, allenatore della nazionale di biathlon e di Dotothea Wierer, alcune tematiche riguardanti la preparazione atletica, ma anche per arrivare preparati agli appuntamenti di Marcialonga. Buona lettura!
Come sappiamo lo sci, insieme alla slitta, è considerato una delle prime invenzioni tecniche dell’uomo nell’arte della locomozione e risale circa a 7000 anni fa. L’invenzione dello sci non è stata intenzionale, ma fortuita, e scaturita dalla necessità dell’uomo di spostarsi in maniera più efficiente sulla neve, per cacciare, spostarsi sui campi di battaglia e compiere delle vere e proprie esplorazioni. La sperimentazione e l’innovazione si sono susseguite lungo i secoli e circa a metà del 1800 lo sci di fondo diventa un vero e proprio Sport e in Scandinavia hanno luogo le prime competizioni sciistiche.
Si sa che lo sci di fondo, così come il ciclismo, parlando di Granfondo, o la corsa in forma di Maratona sono degli sport di resistenza (capacità dell’organismo di resistere alla fatica in un’attività motoria prolungata), ma sempre di più anche la componente tecnica sta diventando importante. Questo sta a significare che per ottenere dei buoni risultati, soprattutto in competizioni lunga distanza come quelle di Marcialonga, la preparazione dovrà incentrarsi principalmente sullo sviluppo della resistenza e della tecnica specifica in modo da utilizzare al meglio il glicogeno muscolare e gli acidi grassi, migliorare la capacità di trasporto dell’ossigeno e rendere il nostro gesto più efficace, essenziale ed automatizzato, riducendo così il dispendio energetico e permettendoci prestazioni migliori.
Questa premessa ci pone di fronte alla “fortuna” degli amanti della Marcialonga di sci di fondo, in quanto, soprattutto nel periodo estivo-autunnale, tutte le attività sportive di media-lunga durata sono indicate per lo sviluppo della capacità aerobica e quindi possono essere definite allenanti: dalla bici allo ski-roll, passando per la corsa e le camminate in montagna con bastoncini.
Lo stesso discorso vale per lo sci di fondo, come attività allenante per la bici e anche per la corsa.
Ovviamente ci sono dei principi che regolano l’allenamento, e a questi è legata la classificazione delle attività (mezzi di allenamento), determinata dalla “forma esecutiva del movimento” in funzione al grado di somiglianza con il gesto tecnico specifico. Abbiamo così 3 diverse tipologie di mezzi: generali, speciali e specifici. I mezzi generali sono rappresentati da esercitazioni prive di contenuti tecnici: se parliamo di sci di fondo, sono considerati mezzi generali la corsa, la bici da strada, la mountain-bike e le attività sportive diverse. I mezzi speciali, invece, si riferiscono alle esercitazioni con evidenti riferimenti tecnici alla disciplina, ma che non la rappresentano completamente, come lo ski roll, la camminata con i bastoncini, lo sci alpinismo, lo sci alpino, i pattini a rotelle, ecc. Infine, vi sono i mezzi specifici che sono rappresentati da tutte le esercitazioni svolte proprio sugli sci da fondo.
Oltre a questi classici mezzi di allenamento, non va assolutamente dimenticata la parte che riguarda il rafforzamento generale, la forza, di cui parleremo prossimamente nella nostra rubrica.
Ma allora, tra le tante attività elencate, quale scegliere e quando utilizzarle?
Durante il processo di allenamento che ci porta alla Marcialonga di fine gennaio, sarà importante scegliere i mezzi di allenamento in base alla loro specificità. Quindi durante la fase iniziale della preparazione, ovvero il periodo primaverile/estivo, si preferiranno mezzi di tipo generale, mentre durante il tardo periodo estivo e quello autunnale si passerà all’utilizzo di esercitazioni speciali come lo ski roll e la camminata/corsa con bastoncini per passare, non appena se ne presenterà l’occasione, ai nostri tanto amati sci stretti.
Non a caso Marcialonga offre ai suoi appassionati/atleti anche la possibilità di cimentarsi e misurarsi in diverse discipline sportive, il ciclismo con la Cycling e la corsa con la Running.